by Alessandro Baronciani
Le fronde s’intrecciano fino a creare una verde coltre impenetrabile. È ora di stappare una bottiglia de La Pettegola, prima che le ombre si allunghino nel crepuscolo della sera. Al suono del tappo che scivola dal collo della bottiglia, i rami della siepe hanno un sussulto. Il viso candido di una ragazza compare tra le foglie. Il suo sguardo malizioso cerca qualcosa, qualcuno. Nessuno lo sa. Verso il vino nel calice e le note di frutta bianca sono la promessa del suo gusto fresco e pieno. A ogni sorso la ragazza acquista sempre più fascino e carisma. Il bicchiere si vuota e, così come era apparsa, La Pettegola svanisce, lasciando solo il ricordo persistente di un’emozione difficile da dimenticare.